A Capo Graziano sulla Montagnola, a circa 174 mt s.l.m. sorge l’antico Villaggio preistorico risalente all’incirca all’età del Bronzo (periodo compreso tra il 1700 ed il 1500 a.c.). Gli scavi archeologici condotti tra il 1956 ed il 1969 da Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier hanno portato alla luce 27 capanne costruite con blocchi di roccia locale.
Come arrivare alla Montagnola
Il pianoro della Montagnola è poco distante dal porto di Filicudi; con una passeggiata di una decina di minuti lungo la strada che dal porto conduce al centro dell’isola (e poi a Pecorini) si arriva ad un curvone sulla destra. Qui, sulla sinistra troverete le indicazioni per il Villaggio Preistorico e Le Macine.
Un percorso non troppo ripido, facilmente percorribile anche dai ragazzini. In meno di 15 minuti di tranquilla salita si raggiungerà il villaggio.
La vista dei due versanti dell’isola dalla Montagnola di Capo Graziano: il porto sulla destra, Pecorini mare e Alicudi sulla sinistra. Si vede inoltre lo sviluppo della strada carrabile, ed alcune delle località dell’isola, in particolare la zona della Rosa al centro sopra il porto e Valdichiesa ancora più su a destra.
Per approfondimenti sui materiali ritrovati visitate anche la pagina del Museo di Filicudi ed il sito della Regione Siciliana dedicato al Museo Bernabò Brea di Lipari.
Villaggio di Filo di Braccio
Solo da pochi anni sono stati portati alla luce i resti di un altro villaggio preistorico poco più sotto di quelli di Capo Graziano, che si affaccia sul mare subito dopo la spiaggia de Le Punte.